Quanto costa una barra antistatica?

Mar 8, 2023 | Prodotti | 0 commenti

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Una delle domande più frequenti che riceviamo in azienda è: 

“Quanto costa una barra ionizzante?” 

Dare una risposta precisa non è possibile perché il prezzo di una barra dipende da diversi fattori legati all’ambiente, ai materiali e alle esigenze specifiche di ogni azienda. È importante sottolineare però che l’acquisto di un buon dispositivo antistatico rappresenta un vero e proprio investimento, perché assicura nel tempo una maggiore efficienza e sicurezza nelle attività industriali.

Le barre ionizzanti sono un investimento, non un costo

Le barre antistatiche sono strumenti che possono fare la differenza in molte aziende. 

Controllando le cariche elettrostatiche, questi dispositivi permettono di risolvere molti problemi legati alla produzione, che si verificano quando le macchine automatiche lavorano materiali neutri.  

Le cariche possono accumularsi sul macchinario, sul materiale lavorato, influenzare la qualità del prodotto finito e quella dei prodotti lavorati. Possono addirittura innescare incendi. Dunque, installare delle barre ionizzanti è un vero e proprio investimento a tutela della propria produzione e dell’azienda. 

I prezzi di questi dispositivi sono variabili e non è possibile dare stime precise: si parte da poche decine di euro fino ad arrivare a diverse migliaia. A influenzarne il costo possono esserci vari fattori come la tipologia e la lunghezza del dispositivo, le esigenze specifiche dello stabilimento, il numero dei prodotti da acquistare e così via.

Vediamo ora cosa sono le barre ionizzanti, quanti tipi di barre esistono e i fattori che incidono sul loro costo.

Cosa sono le barre antistatiche

Le barre antistatiche sono dispositivi che, installati in uno o più punti del macchinario, permettono di neutralizzare le cariche elettrostatiche e di evitare incidenti e danni – come scosse agli operatori, difetti nei prodotti, guasti e fermi del macchinario -, ottimizzando così i processi di produzione. 

Questi prodotti vengono utilizzati spesso in settori come quello del tessile, del packaging e della stampa, dove si lavorano materiali neutri: plastica, tessuti e carta che tendono ad accumulare cariche elettrostatiche. Essendo corpi isolanti, infatti, sottoposti ad attriti, generano energia statica che si accumula sui macchinari e sulle superfici dei prodotti. 

A seconda del modello, le barre possono avere varie dimensioni e funzioni: alcune non richiedono fonti di alimentazione (sono definite barre passive) e scaricano a terra l’energia statica, mentre altre possono funzionare a corrente continua o alternata (barre attive). 

I dispositivi attivi sono conosciuti anche come barre ionizzanti, perché neutralizzano le cariche tramite la ionizzazione dell’aria: trasportando l’alta tensione verso un gruppo di emettitori, le apparecchiature creano un agglomerato di energia che genera una nube di ioni (positivi e negativi) in grado di neutralizzare la polarità di qualunque superficie la attraversi.

Alcuni modelli sono sviluppati appositamente per funzionare in ambienti pericolosi a causa della presenza di polveri e altri materiali che possono innescare incendi ed esplosioni (le cosiddette zone ATEX). 

Esistono persino modelli che, invece, permettono di generare per un periodo limitato di tempo delle cariche elettrostatiche! Si tratta, appunto, delle barre generatrici. 

Differenza fra barre “neutralizzanti” e barre “generatrici”

Le cariche elettrostatiche sono viste spesso come un problema da risolvere, ma in alcuni casi possono essere utilizzate per ottimizzare i processi produttivi: per esempio, sono usate per tenere uniti i materiali in alcune fasi della produzione, così da non dover usare colle o altri adesivi, o per mantenere fermo il film plastico durante il taglio. In questi casi le barre da utilizzare sono dette “generatrici”, perché  generano energia statica controllata nella zona del macchinario desiderata o sul materiale che, polarizzato, permetterà l’adesione temporanea alle superfici con polarità opposta.

Per maggiori informazioni puoi leggere il nostro approfondimento: Cos’è un generatore elettrostatico e quando si usa?

Barra Antistatica 993R Meech Barreantisttaiche.it

I fattori che incidono sull’investimento

Investire in una o più barre antistatiche è una decisione importante per garantire la sicurezza e l’efficienza dei processi di produzione, negli ambienti in cui il rischio di accumulo di carica elettrostatica è maggiore. Come accennato, il costo del dispositivo può variare in base a diversi fattori. Vediamo i principali. 

1. Il numero di barre da installare 

Se nello stabilimento sono presenti grandi quantità di cariche elettrostatiche o se queste tendono ad accumularsi in alcune zone specifiche, potrebbe essere necessario acquistare più di un dispositivo ionizzante. È importante, infatti, che le barre siano installate il più vicino possibile ai punti in cui si genera l’energia statica, in modo da poterla neutralizzare efficacemente.

2. Le dimensioni della barra

Anche la grandezza della barra può influire sul prezzo: maggiore è la sua lunghezza, più alto sarà il prezzo. È importante sottolineare però che la dimensione del dispositivo non incide sulle prestazioni. Semplicemente, è possibile scegliere le barre anche in funzione delle dimensioni dell’impianto e soddisfare le esigenze di ogni azienda, dalle imprese con ampie aree di lavoro, grandi macchinari e grandi spazi, a quelle più piccole.  

3. Le caratteristiche dell’ambiente in cui dovrà essere installato il dispositivo

In alcuni stabilimenti, come quelli che devono rispettare la normativa ATEX, caratterizzati dalla presenza di atmosfere potenzialmente esplosive, è necessario utilizzare apparecchiature con tecnologie specifiche, che potrebbero avere un costo più alto rispetto a quelle standard. Le barre antistatiche utilizzate in ambienti a rischio incendi ed esplosioni, infatti, devono essere progettate appositamente per queste condizioni. Sono un esempio le attrezzature ionizzanti EX Meech, azienda britannica che sviluppa e produce alcuni tra i dispositivi migliori sul mercato. Si tratta di modelli a corrente continua o a corrente alternata progettati e testati in ambienti con gas, vapori, liquidi infiammabili e polveri combustibili, per evitare di generare scintille che potrebbero innescare un’esplosione.

Questi dispositivi, a differenza delle barre standard, non hanno in dotazione l’alimentatore, che dovrà essere acquistato separatamente.

4. Le esigenze specifiche dell’azienda e il settore

Ogni azienda ha le sue peculiarità che influiscono sulla scelta del tipo di barra e del numero di dispositivi da installare. Per individuare il modello adatto, bisogna considerare:

  • quali materiali vengono lavorati
  • dove si formano le cariche
  • quali sono le condizioni ambientali. 


Per esempio, l’ambiente è umido o secco? Anche la presenza o meno di umidità nell’aria influenza la formazione di cariche elettrostatiche!

Prendiamo due casi estremi: un’azienda che produce packaging in bioplastica potrebbe avere problemi diversi rispetto a uno stabilimento in cui vengono lavorate polveri infiammabili. In questi casi sarà necessario installare barre antistatiche diverse, con prezzi diversi. 

Per coloro che, invece, hanno bisogno di generare carica elettrostatica, è importante ricordare che le barre generatrici, per poter funzionare, devono essere abbinate a un apparecchio generatore da acquistare separatamente. 

5. Il modello di barra antistatica scelto 

Il costo di una barra antistatica può variare anche a seconda del modello e della tecnologia su cui si basa. Per esempio, più il raggio d’azione è ampio, maggiore sarà il prezzo della barra: alcuni modelli infatti coprono alcuni centimetri, altri invece diversi metri. Così come un prodotto attivo – che ha bisogno di fonti di alimentazione per la ionizzazione – potrebbe essere più costoso rispetto a una barra passiva. 

Mentre una barra di alta qualità, con molti accessori e funzionalità, avrà sicuramente un valore d’acquisto più alto di altri.

Noi di Barreantistatiche.it, in particolare, siamo rivenditori esclusivi per l’Italia dei prodotti antistatici Meech.

Le barre Meech nascono da anni di studio, conoscenza e controllo dell’energia statica. I loro prezzi variano da 300€ a 4000€, nel caso dei modelli ad alte prestazioni. Sono prodotti certificati secondo standard internazionali (marchi CE e UL/CSA), oltre ad aver ricevuto le approvazioni ATEX e UL “EX”, e possono essere gestiti anche a distanza grazie al sistema di controllo centrale Smart Control.

L’investimento che porta ulteriori risparmi nel tempo

Il prezzo di una barra antistatica è quindi influenzato da diverse variabili. 

Tuttavia, nonostante il costo iniziale probabilmente più elevato rispetto ad altre soluzioni antistatiche, scegliere barre di alta qualità è un investimento che aiuterà l’azienda a risparmiare nel lungo periodo.

Se utilizzati nel modo giusto e puliti regolarmente, infatti, questi dispositivi durano a lungo. Inoltre, contribuiscono a evitare a monte numerosi problemi di produzione. Neutralizzando le cariche elettrostatiche, infatti, i sistemi antistatici possono ridurre i fermo macchina, i danni a materiali e prodotti, ottimizzare le prestazioni, rendere più efficiente il consumo di energia elettrica.

Non tutte le barre sono uguali: per risolvere i problemi di produzione ti serve la consulenza di un esperto

I modelli di barre antistatiche disponibili sul mercato sono numerosi, ma scegliere quello più economico non sempre risolve i problemi di produzione causati dall’accumulo di energia statica. È necessario trovare l’opzione più adatta alle proprie esigenze. In questo possiamo aiutarti noi di BarreAntistatiche.it!

Lavoriamo in questo settore da decenni e siamo prima di tutto consulenti. Con un sopralluogo in sede, i nostri tecnici potranno misurare le cariche elettrostatiche ed esaminare il macchinario per trovare il dispositivo migliore per la tua situazione specifica.

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La nostra consulenza prevede:

0. Analisi preliminare della tua situazione specifica, in videochiamata o per telefono
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2. Scelta della soluzione più adatta
Siamo rivenditori esclusivi per l’Italia delle barre elettrostatiche Meech, una delle pochissime aziende del settore ad aver compreso realmente qual è il ruolo dell’elettricità statica nei processi produttivi e che realizza barre ionizzanti estremamente performanti, tra le migliori sul mercato.
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