Aumento degli scarti di produzione
Gli scarti di produzione hanno subìto un’impennata. L’addetto alla macchina ha notato che, durante la lavorazione, il materiale si deteriora e quando esce è danneggiato. Arrivati al controllo, molti prodotti vengono bocciati: il responsabile qualità dà lo stop perché il materiale non supera gli standard qualitativi, non può più essere reimmesso nel processo produttivo e viene scartato.
È uno spreco da arginare in brevissimo tempo, per non compromettere tutta la lavorazione, le consegne e i pagamenti. Ma come? Hai controllato la macchina e sembra tutto a posto.
I componenti sono in buone condizioni. Nessuna anomalia. Non riesci a spiegarti per quale motivo il materiale venga danneggiato.
Se la causa non è dentro la macchina, potrebbe trattarsi di un problema di accumulo di cariche elettrostatiche, che si formano sul materiale durante la lavorazione. È un evento comune a molti settori che impiegano macchine automatiche ed in particolare il danneggiamento del materiale è tipico dei settori in cui vengono lavorate plastica e polveri. Qui trovi alcuni esempi che ti aiuteranno a capire se l’aumento degli scarti può dipendere dalle cariche elettrostatiche:
Plastica
Nelle macchine soffiatrici per la produzione di contenitori plastici, le cariche elettrostatiche muovono i parison, che si attraggono e si respingono fra loro, impedendo quindi un perfetto allineamento dei parisons all’interno dello stampo; di conseguenza il contenitore stampato sarà scartato.
Packaging
Nelle insacchettatrici verticali, quando il film viene svolto dalla bobina, si generano cariche elettrostatiche elevate che attirano polvere e particelle leggere. Queste impurità si depositano sulla superficie interna del film, entrano nella saldatura e impediscono la sigillatura completa.
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Qual è la causa
Durante il processo di lavorazione della plastica e delle polveri, la frizione tra i rulli di rinvio ed il materiale crea una carica. Più frizioni ci sono, più le cariche elettrostatiche si accumulano e così in poco tempo aumentano, fino a superare voltaggi importanti, anche oltre i 100 kV. A questi livelli si generano delle scintille e delle scariche di energia elettrostatica che danneggiano il materiale.
Come si risolve
Per prima cosa è bene rallentare la produzione. Poi vanno individuati i punti in cui si formano le cariche ed è lì che si interviene, applicando delle barre elettrostatiche o ionizzanti che neutralizzano le cariche e riportano il materiale lavorato in condizione neutra, cioè senza polarizzazione negativa o positiva.
Hai già montato una barra ionizzante, ma il problema persiste?
Il problema delle cariche elettrostatiche per te non è nuovo. Hai già montato una barra elettrostatica in passato, sperando di abbattere in breve tempo l’aumento di scarti di produzione. Niente. La barra non funziona e i materiali continuano a uscire dalla lavorazione con dei danni che li rendono inutilizzabili.
Una barra ionizzante – o anche più barre – non basta.
Perché il prodotto da solo non risolve il problema.
Primo, non è detto che il modello che hai installato sia quello giusto. Secondo, forse il prodotto non è stato applicato dove si formano le cariche e ora ti ritrovi punto e a capo.
Terzo, chi ti ha venduto la barra non ha fatto i test necessari. Prima di scegliere quale barra elettrostatica applicare e dove, vanno prese delle misure, vanno fatte delle prove del prodotto sulla macchina per verificare che effettivamente neutralizzi le cariche.
Per fare questo serve la consulenza di un tecnico esperto, che faccia un sopralluogo e metta in atto un protocollo preciso di analisi, misurazioni e prove. La scelta del prodotto non può prescindere da questo.
I nostri tecnici sono a tua disposizione per una consulenza.
La nostra consulenza prevede:
0. Analisi preliminare della tua situazione specifica, in videochiamata o per telefono
1. Sopralluogo in azienda, misurazione della carica e test di prodotto sulla macchina
2. Scelta della soluzione più adatta
Siamo rivenditori esclusivi per l’Italia delle barre elettrostatiche Meech, una delle pochissime aziende del settore ad aver compreso realmente qual è il ruolo dell’elettricità statica nei processi produttivi e che realizza barre ionizzanti estremamente performanti, tra le migliori sul mercato.
3. Assistenza post-vendita