I clienti si lamentano per la qualità del materiale che ricevono
Negli ultimi tempi, reclami e lamentele sono quasi all’ordine del giorno. I clienti non sono più soddisfatti del materiale che ricevono, perché non è possibile lavorarlo e così sono stati costretti a riadattare il loro processo produttivo per immettervi il materiale uscito dalla tua macchina automatica. Alcuni sono già passati alla concorrenza.
Hai controllato macchinari, componenti e parametri della macchina. Sembra tutto a posto. Ora ti stai chiedendo cosa alteri il materiale durante la lavorazione e sai che devi trovare la causa in fretta: il prodotto è inutilizzabile, perché i clienti dovrebbero continuare a comprarlo? Se il materiale non può essere impiegato nelle fasi successive della produzione, il reclamo è solo l’inizio di un declino che potrebbe avere conseguenze disastrose per l’azienda.
Ma c’è una buona notizia. Quando l’origine del problema non è nella macchina, l’alterazione del materiale è dovuta ad un accumulo di cariche elettrostatiche che si generano durante la lavorazione.
È un fenomeno comune nelle aziende che impiegano macchine automatiche e molto frequente in quelle che lavorano film plastico e plastica: materiali che in condizioni normali sono neutri – senza polarità positiva o negativa – ma che, quando vengono lavorati a grandi velocità o entrano in attrito con altri materiali, accumulano cariche elettrostatiche (si caricano di elettricità) che ne alterano le qualità e la resa.
Qui trovi alcuni esempi che ti aiuteranno a capire se la scarsa qualità ottenuta può dipendere dalle cariche elettrostatiche:
Plastica
La macchina lavora un film tubolare per produrre sacchetti, a causa delle cariche elettrostatiche che si sono formate sul film, gli strati restano attaccati fra loro e sono difficili da separare.
Stampa
Nelle macchine da stampa, sulle bobine può accumularsi una carica statica molto elevata, che attira la polvere. Questa resta tra uno strato e l’altro della bobina e danneggia l’avvolgimento del materiale che può rendere difficoltosa la lavorazione successiva.
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Qual è la causa
Plastica e film plastico sono materiali neutri, cioè materiali che, se non vengono sollecitati – se non entrano in attrito con altri materiali o componenti della macchina e se non vengono lavorati a grandi velocità – in condizioni normali sono privi di carica elettrica. Durante la lavorazione però, la situazione cambia. I materiali si polarizzano (in negativo o in positivo) e si generano delle cariche elettrostatiche che li alterano.
Le cariche elettrostatiche, infatti, provocano, da un lato, la formazione di grandi quantità di forze di adesione – che agiscono su sfridi e materiali incollandoli fra loro – e dall’altro provocano il fenomeno della repulsione, per cui i materiali si allontanano l’uno dall’altro e si muovono durante la lavorazione.
È proprio a causa di questi fenomeni che i materiali vengono alterati e diventano problematici nelle fasi di lavorazione successive.
Come si risolve
Il problema si risolve applicando delle barre elettrostatiche o ionizzanti, cioè dei prodotti che neutralizzano le cariche elettrostatiche e riportano il materiale in condizione neutra, perché possa essere lavorato facilmente nei successivi stadi del processo produttivo.
Hai già montato una barra ionizzante, ma il materiale continua a dare problemi ai tuoi clienti?
Applicare la barra ionizzante non basta. Bisogna individuare i punti esatti in cui si formano le cariche, misurarle e testare diversi modelli per poter individuare il prodotto risolutivo per il tuo caso. Quindi è probabile che la barra installata sulla tua macchina non sia adatta o non si trovi nel punto giusto. Quando l’hai acquistata, il fornitore ha fatto prima un sopralluogo? Ha fatto le necessarie misurazioni e provato le barre ionizzanti per verificare che neutralizzassero le cariche?
Per risolvere il problema una volta per tutte, prima di installare il prodotto, serve la consulenza di un tecnico esperto che valuti la situazione dal vivo e metta in atto un protocollo rigoroso di test e misurazioni.
I nostri tecnici sono a tua disposizione per una consulenza.
La nostra consulenza prevede:
0. Analisi preliminare della tua situazione specifica, in videochiamata o per telefono
1. Sopralluogo in azienda, misurazione della carica e test di prodotto sulla macchina
2. Scelta della soluzione più adatta
Siamo rivenditori esclusivi per l’Italia delle barre elettrostatiche Meech, una delle pochissime aziende del settore ad aver compreso realmente qual è il ruolo dell’elettricità statica nei processi produttivi e che realizza barre ionizzanti estremamente performanti, tra le migliori sul mercato.
3. Assistenza post-vendita